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Continuando il nostro viaggio, dopo le tappe: Colline del Prosecco e di Valdobbiadene, siamo andati alla scoperta di un altro posto molto carino e insolito che si trova nelle vicinanze: Il Sacrario militare del Monte Grappa.
Questo luogo si trova sul Monte Grappa e per raggiungerlo abbiamo dovuto fare ben due tentativi. Nel primo tentativo abbiamo fallito amaramente.

In questa foto, stiamo indicando dove si trovava il Sacrario Militare, rispetto alla nostra posizione; Era a 15 km di distanza, sulla montagna di fronte a dove eravamo noi, oltre la vallata. In parole semplici, avevamo sbagliato strada. Quel giorno abbiamo rinunciato all’obiettivo e abbandonato la missione, con la promessa di ritornarci in estate.
*Ancora non vi abbiamo detto che la prima volta siamo andati in inverno, nel mese di febbraio.
Prima di raccontarvi del nostro fallimento, vi daremo alcune informazioni sul Monte Grappa e sul Sacrario Militare:
Monte Grappa e Sacrario militare
- Montegrappa: Storia e Informazioni
- Sacrario Militare: Storia
- Storytime 1° tentativo fallito
- Visita al Sacrario militare
Montegrappa: Storia e Informazioni
Il Monte Grappa è la vetta principale del cosiddetto altopiano del Grappa e ha un’altitudine di 1.776 metri sul livello del mare.
Si trova nelle prealpi venete ed è un monte diviso tra le province di Treviso, Vicenza e Belluno.
L’UNESCO ha conferito all’area del Monte Grappa la qualifica internazionale di Riserva della Biosfera per la conservazione e la protezione dell’ambiente (MAB) nel settembre 2021.
La vetta del Monte Grappa è molto frequentata da paracadutisti, ciclisti e amanti di viste panoramiche (come noi). Oltre alla bellissima vista e tutte le sensazioni che può trasmettere un punto panoramico così alto, siamo certi che parte di tale affluenza sia per visitare il Sacrario Militare del Monte Grappa.


La storia del Sacrario Militare
Il monumento militare del Monte Grappa è uno dei principali ossari militari della prima guerra mondiale e si trova proprio sulla cima del Monte Grappa, a 1.776 metri di altezza.
Dopo la fine della prima guerra mondiale nell’altopiano del Grappa rimasero numerosi cimiteri militari dislocati in diversi punti della montagna. Per questo motivo si decise di costruire un unico cimitero monumentale sotto la cima del monte, ma, una volta terminati i lavori, a causa di problemi di umidità nelle gallerie appena costruite, si decise di costruire l’attuale Santuario militare sulla cima.
Il santuario contiene i resti di 22.950 soldati.

Ora, vi raccontiamo cosa è successo davvero la prima volta che abbiamo provato a visitare questo luogo. Cercate di immaginarvi la situazione.
Storytime 1° tentativo fallito
Come vi abbiamo già anticipato, abbiamo cercato di raggiungere il santuario militare del Monte Grappa ma non ci siamo riusciti nel primo tentativo, a causa della neve invernale.
Vi faremo un breve resoconto della nostra avventura:
Stavamo guidando tranquilli fino a quando il navigatore ci ha fatto girare in una strada di montagna; non ci siamo preoccupati, perché sapevamo di dover salire la montagna fino in cima.
Più in alto salivamo e meno battuta iniziava ad essere la strada: niente auto, niente ciclisti, tante foglie, sassi e soprattutto la strada diventava sempre più stretta.
Ci siamo iniziati ad insospettire un pò, perché sapevamo che il sacrario militare era un luogo molto frequentato e non potevamo credere che quella era la strada che percorrevano tutti.
Nonostante ciò abbiamo continuato a salire.
Eravamo davvero in alto, fino a quando, in una curva, ci siamo imbattuti in una pozza di neve: le ruote slittano e la macchina sbanda un po’.
Ci siamo spaventati parecchio ma abbiamo deciso di proseguire, anche perché non potevamo fermarci, la strada era troppo stretta per fare inversione.
Dopo un altro paio di curve, incontriamo un’altra macchia di neve, le ruote scivolano di nuovo, quindi decidiamo di fermarci subito, sul ciglio della strada, dietro altre 3 auto.
Qui, siamo scesi dall’auto e abbiamo deciso di salire un po’ a piedi per capire se c’era un pò di spazio per fare inversione.
Dopo la prima curva, abbiamo capito che non era più possibile proseguire, c’erano quasi 30 cm di neve.
La prima emozione è stata gioia pura, non abbiamo mai visto così tanta neve, ma il secondo pensiero riguardava la macchina e a come tornare indietro:
- Non potevamo andare in avanti perchè c’era la neve;
- Non potevamo fare inversione perchè la strada era troppo stretta;
- Non potevamo fare retromarcia per via del poco spazio e delle pozze di neve;
E quindi abbiamo iniziato ad impanicarci.
Abbiamo aspettato qualche ora e quasi verso il tramonto, una delle auto parcheggiate davanti a noi è andata via (aveva già la macchina in direzione della discesa).
Così alla fine abbiamo girato la macchina, dov’era parcheggiata quella che è andata via e con un’infinità di manovre siamo riusciti a voltarci e scendere giù dalla montagna.
Non sappiamo se siamo riusciti a farvi capire la gravità della situazione, ma credeteci quando vi diciamo che avevamo paura di restare lì per tutta la notte.
Tutto sommato c’era una bellissima vista anche da lì, l’unico problema è che non siamo riusciti a godercela. Vi lasciamo qui la nostra foto.

La nostra visita al Sacrario Militare del Monte Grappa
La seconda volta avevamo già imparato la lezione e quindi ci siamo andati in estate.
Vi consigliamo vivamente di andare in questa stagione perchè è molto più facile percorrere la strada in salita; l’unico inconveniente, al massimo, è che potrete trovare tante mucche per strada.
Il santuario è incredibile, un luogo che trasmette una sensazione di pace. Questo dipende dal fatto che è un luogo di rispetto ed è immerso nella natura, in mezzo alle nuvole.
All’inizio c’è una cappella e poco prima di salire al santuario c’è un rifugio/bar dove si può mangiare o bere qualcosa. Questo viene molto utilizzato dai ciclisti che salgono in bici e poi trascorrono la notte nel rifugio, prima di scendere di nuovo la montagna.



Il sacrario militare è un ottimo posto per entrare in contatto con la natura, rilassarsi, riflettere, meditare e godere di una vista panoramica pazzesca, da un’altezza di 1.776 metri sul livello del mare.
Conclusione



Tutto sommato, a parte il fallimento del primo tentativo, possiamo dire che è stata una bella esperienza visitare il Sacrario Militare. (Se maggiori approndifimenti rimandiamo al sito della difesa)
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